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CAPPELLA NEAPOLITANA IN CONCERTO

CAPPELLA NEAPOLITANA IN CONCERTO

Omaggio a Niccolò Piccinni

ANTONIO FLORIO, direttore

19, 21, 23 e 24 gennaio, ore 20:30
Produzione: FONDAZIONE IL CANTO DI VIRGILIO

PRESENTAZIONE
Con un emozionante, suggestivo ed inedito omaggio a Niccolò Piccinni, uno degli ultimi grandi rappresentanti della scuola musicale napoletana, torna ad esibirsi, presso la sede della Fondazione Il canto di Virgilio, la Cappella Neapolitana, ensemble ritenuto dalla critica tra i massimi interpreti della musica antica in Europa che, nell’occasione, eseguirà un concerto monografico con un programma dedicato al periodo francese di Piccinni, tra i più importanti compositori del Classicismo nonché figura centrale dell’opera italiana della seconda metà del XVIII secolo che ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo dell’opera buffa.

Fondata nel 1987 da Antonio Florio, inizialmente col nome di Cappella della Pietà de’ Turchini, la Cappella Neapolitana è costituita da strumentisti e cantanti specializzati nell’esecuzione del repertorio musicale napoletano di Sei e Settecento, e nella riscoperta di compositori rari. L’originalità dei programmi e il rispetto rigoroso della prassi esecutiva barocca ne fanno una delle punte di dia- mante della vita musicale italiana ed europea. L’ensemble è stato invitato a esibirsi su palcoscenici importanti (Accademia di Santa Cecilia di Roma, Teatro San Carlo, Palau de la Música di Barcellona, Berliner Philharmonie, Wiener Konzer- thaus, Teatro Lope de Vega di Siviglia, Associazione Scarlatti di Napoli, Teatro La Monnaie) e ha preso parte ai maggiori festival di musica antica europei.
Ricco il cartellone delle opere portate in scena o eseguite in forma concertistica: Il disperato innocente di Boerio, Dido and Æneas e Fairy Queen di Purcell, Festa napoletana, La Statira principessa di Persia (per il Teatro San Carlo), quindi Montezuma di Ciccio De Majo, La Partenope di Vinci in prima moderna, La finta giardiniera di Anfossi, L’Ottavia restituita al trono di Domenico Scarlatti, La Salustia di Pergolesi, Aci, Galatea e Polifemo di Händel. Tra i numerosi riconoscimenti si segnalano il Premio 1996 del quotidiano francese Le Monde, il Premio Vivaldi della Fondazione Cini di Venezia, il Premio Abbiati dell’Associazione Nazionale Critici Musicali, il Diapason d’Or per Li Zite’n Galera (1999) e per Il Pulcinella vendicato (2002) e Le Cantate Spagnole di Vinci (2006); il Premio Charles Cros dell’Académie du Disque (1999), il Timbre de Platine per La Statira di Francesco Cavalli. L’Orchestra è stata insignita nel 2008 del Premio Napoli, per la sezione speciale Eccellenze Nascoste della città. Presidente onorario è Juan Angel Vela del Campo.

Antonio Florio, nato a Bari, riceve una formazione classica, diplomandosi in Violoncello, Pianoforte e Composizione al Conservatorio di Bari, sotto la guida di Nino Rota. Approfondisce, in seguito, lo studio degli strumenti antichi e della prassi esecutiva barocca. Dopo aver dato vita, nel 1987, all’ensemble i Turchini, si dedica con pari impegno all’attività concertistica e a un’intensa ricerca musicologica, esplorando soprattutto il repertorio della musica napoletana del Seicento e Settecento, recuperando in quest’ambito capolavori inediti dell’opera, curando- ne infine la proposta per i più prestigiosi teatri europei e italiani.

CON:
Cappella Neapolitana
Antonio Florio | Direttore

LUOGO
Fondazione Il Canto di Virgilio
Domus Ars | Chiesa San Francesco delle Monache
via Santa Chiara 10/C – Napoli

DATE
19, 21, 23 e 24 gennaio, ore 20:30

Per info: 0813425603 – segreteria@fondazioneilcantodivirgilio.it

CAPPELLA NEAPOLITANA in CONCERTO

Omaggio a Niccolò Piccinni

DIRETTO DA ANTONIO FLORIO

19, 21, 23 e 24 gennaio, ore 20:30
Produzione: FONDAZIONE IL CANTO DI VIRGILIO

PRESENTAZIONE
Con un emozionante, suggestivo ed inedito omaggio a Niccolò Piccinni, uno degli ultimi grandi rappresentanti della scuola musicale napoletana, torna ad esibirsi, presso la sede della Fondazione Il canto di Virgilio, la Cappella Neapolitana, ensemble ritenuto dalla critica tra i massimi interpreti della musica antica in Europa che, nell’occasione, eseguirà un concerto monografico con un programma dedicato al periodo francese di Piccinni, tra i più importanti compositori del Classicismo nonché figura centrale dell’opera italiana della seconda metà del XVIII secolo che ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo dell’opera buffa.

Fondata nel 1987 da Antonio Florio, inizialmente col nome di Cappella della Pietà de’ Turchini, la Cappella Neapolitana è costituita da strumentisti e cantanti specializzati nell’esecuzione del repertorio musicale napoletano di Sei e Settecento, e nella riscoperta di compositori rari. L’originalità dei programmi e il rispetto rigoroso della prassi esecutiva barocca ne fanno una delle punte di dia- mante della vita musicale italiana ed europea. L’ensemble è stato invitato a esibirsi su palcoscenici importanti (Accademia di Santa Cecilia di Roma, Teatro San Carlo, Palau de la Música di Barcellona, Berliner Philharmonie, Wiener Konzer- thaus, Teatro Lope de Vega di Siviglia, Associazione Scarlatti di Napoli, Teatro La Monnaie) e ha preso parte ai maggiori festival di musica antica europei.
Ricco il cartellone delle opere portate in scena o eseguite in forma concertistica: Il disperato innocente di Boerio, Dido and Æneas e Fairy Queen di Purcell, Festa napoletana, La Statira principessa di Persia (per il Teatro San Carlo), quindi Montezuma di Ciccio De Majo, La Partenope di Vinci in prima moderna, La finta giardiniera di Anfossi, L’Ottavia restituita al trono di Domenico Scarlatti, La Salustia di Pergolesi, Aci, Galatea e Polifemo di Händel. Tra i numerosi riconoscimenti si segnalano il Premio 1996 del quotidiano francese Le Monde, il Premio Vivaldi della Fondazione Cini di Venezia, il Premio Abbiati dell’Associazione Nazionale Critici Musicali, il Diapason d’Or per Li Zite’n Galera (1999) e per Il Pulcinella vendicato (2002) e Le Cantate Spagnole di Vinci (2006); il Premio Charles Cros dell’Académie du Disque (1999), il Timbre de Platine per La Statira di Francesco Cavalli. L’Orchestra è stata insignita nel 2008 del Premio Napoli, per la sezione speciale Eccellenze Nascoste della città. Presidente onorario è Juan Angel Vela del Campo.

Antonio Florio, nato a Bari, riceve una formazione classica, diplomandosi in Violoncello, Pianoforte e Composizione al Conservatorio di Bari, sotto la guida di Nino Rota. Approfondisce, in seguito, lo studio degli strumenti antichi e della prassi esecutiva barocca. Dopo aver dato vita, nel 1987, all’ensemble i Turchini, si dedica con pari impegno all’attività concertistica e a un’intensa ricerca musicologica, esplorando soprattutto il repertorio della musica napoletana del Seicento e Settecento, recuperando in quest’ambito capolavori inediti dell’opera, curando- ne infine la proposta per i più prestigiosi teatri europei e italiani.

CON:
Cappella Neapolitana
Antonio Florio | Direttore

LUOGO
Domus Ars | Chiesa San Francesco delle Monache
via Santa Chiara 10/C – Napoli

DATE
19, 21, 23 e 24 gennaio, ore 20:30

Per info: 0813425603 – segreteria@fondazioneilcantodivirgilio.it