L’eco delle radici
Viaggio nel cuore della tradizione
DATA E ORARIO
1 e 2 settembre 2023
Dalle 17.00 alle 23.00
LUOGO
Piazza del Mercato – Napoli
Presentazione
In occasione della 21ª edizione de La Notte della Tammorra, festival prodotto dalla Fondazione Il Canto di Virgilio che celebra l’anima più profonda e vibrante della tradizione musicale popolare campana, Napoli si trasforma in luogo di memoria viva, conoscenza condivisa e bellezza ritrovata.
Prima dei concerti serali, in Piazza Mercato, a partire dalle ore 17.00, il pubblico sarà infatti guidato in un affascinante itinerario culturale attraverso quattro mostre tematiche che raccontano, con sguardo poetico e filologico, il patrimonio immateriale del Sud Italia.
Le mostre, affiancate da proiezioni etnografiche e installazioni visive, rappresentano un momento di riflessione e scoperta, volto a restituire dignità e centralità a pratiche culturali che affondano le radici nella ritualità e nel vissuto delle comunità campane. Un preludio prezioso ai concerti serali, che trasformeranno la piazza in un rito collettivo di suoni, corpi e memorie condivise.
Nella Liuteria Napoletana
Un’esposizione che è insieme omaggio e testimonianza della raffinata arte liutaria napoletana, frutto di una tradizione secolare che ha saputo coniugare abilità artigianale, sensibilità musicale e profonda conoscenza dei materiali. In mostra strumenti a plettro, chitarre classiche e battenti, oggetti di rara bellezza nati dalle mani sapienti di maestri liutai, custodi di un sapere tramandato con cura e passione. Ogni strumento racconta non solo la propria storia sonora, ma anche quella di una civiltà musicale che, tra botteghe, vicoli e cortili, ha saputo creare un’identità inconfondibile nel panorama mediterraneo. Una passeggiata tra corde, forme armoniche e profumo di legno che rievoca l’intimo legame tra suono, gesto e tradizione.
Cornici dal Mondo
Un affascinante viaggio che attraversa i cinque continenti, guidato dal ritmo ancestrale dei tamburi a cornice. Dall’Asia centrale al Maghreb, dal Sud America ai Balcani, fino al cuore pulsante del Sud Italia, l’esposizione riunisce strumenti provenienti da culture e popoli diversi, legati però da una stessa matrice primordiale: il tamburo, strumento di connessione tra umano e divino, tra terra e spirito. Ogni tamburo esposto non è solo oggetto musicale, ma simbolo rituale, amuleto sonoro, compagno di danze, preghiere e celebrazioni. Una collezione che testimonia l’universalità del ritmo come linguaggio che unisce, narra e trascende le distanze.
Documentario Etnico Campano
Una mostra che restituisce, con la forza poetica dell’immagine e del racconto audiovisivo, l’intensità delle feste popolari campane: momenti collettivi in cui il sacro e il profano si intrecciano in un rito di comunità, resistenza e identità. Le fotografie in esposizione, assieme a video d’archivio e testimonianze dirette, catturano l’anima più autentica di processioni, danze rituali, canti devozionali e celebrazioni contadine, offrendo uno spaccato vivido e coinvolgente della Campania rurale e popolare. È un invito a riflettere sul valore culturale e antropologico di tradizioni che, seppur mutate nel tempo, conservano ancora oggi un forte potere simbolico e aggregativo.
I segreti della Tammorra
Una vera e propria immersione nel mondo sonoro della tradizione campana, attraverso un percorso espositivo che svela strumenti musicali e oggetti sonori legati alla vita contadina, alle cerimonie stagionali e alle antiche pratiche rituali. Tammorre di diverse fogge, castagnette, zufoli, ciaramelle, campanacci: ogni oggetto è portatore di memoria, di gesti e saperi tramandati oralmente, spesso legati a figure femminili, custodi del ritmo e del canto. La mostra invita il visitatore a “ascoltare con gli occhi” la voce degli oggetti, cogliendo il senso profondo di una cultura musicale che ha sempre vissuto in simbiosi con il lavoro, la festa e la spiritualità popolare. Un patrimonio fragile, ma vivo, che trova in questa esposizione uno spazio di racconto, salvaguardia e risonanza.
Le quattro mostre saranno ospitate all’interno di altrettanti stand tematici, appositamente allestiti negli spazi della piazza, trasformata per l’occasione in un suggestivo percorso espositivo a cielo aperto. Ogni stand accoglierà i visitatori in un ambiente immersivo e caratterizzato, dove sarà possibile esplorare da vicino strumenti, immagini e suoni legati alla memoria collettiva, agli antichi mestieri e alla ricchezza delle tradizioni popolari campane e internazionali.
Un invito alla scoperta, alla riflessione e all’ascolto sensibile, nel cuore pulsante della festa.
Per info: 0813425603 – segreteria@fondazioneilcantodivirgilio.it